Dimensionamento scolastico
Le scellerate politiche di tagli al mondo della scuola volute dal governo Meloni hanno partorito l’ormai tristemente noto “dimensionamento scolastico”.
Con questa misura chiuderanno 700 istituti scolastici in tutta Italia, penalizzando, in particolar modo, le aree interne, più disagiate, del sud, luoghi dove le scuole rappresentano l’ultimo avamposto di legalità, l’ultimo riferimento sociale e culturale.
Il ministero dell’Istruzione guidato da Valditara persegue, infatti, un’agenda di tagli alle risorse e disinvestimento nella scuola pubblica, soprattutto del meridione, senza precedenti.
Il dimensionamento scolastico, avviato con la prima Legge di bilancio targata Meloni del 2023, comporterà la chiusura di tantissimi istituti e l’accorpamento amministrativo di moltissimi altri.
In Calabria, solo nel 2024, saranno soppresse 79 autonomie scolastiche, cioè 79 scuole vedranno privarsi di dirigenti scolastici e personale amministrativo, diventando dei gusci vuoti, riempiti – ancora per poco – dagli studenti e dai docenti che dovranno affrontare un anno scolastico avendo i riferimenti dirigenziali presenti a scuola a giorni alterni.
La scuola, come diceva Rita Levi Montalcini, è di tutti e per tutti. E l’istruzione è un diritto costituzionalmente garantito a tutte le latitudini del Paese.
Il Movimento 5 stelle si batte strenuamente per la difesa del diritto allo studio.