Legge delega sul turismo, il mio emendamento ed un Odg per snellire la burocrazia delle imprese innovative e riconoscere le nuove professioni

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Questo pomeriggio, in Aula, abbiamo approvato, in prima lettura, il disegno di legge inerente la Legge delega sul Turismo, all’interno del quale ha trovato posto un mio emendamento.

La “legge delega” è un atto con cui il parlamento cede al governo la funzione legislativa, stabilendo principi e criteri ai quali l’esecutivo deve attenersi per disciplinare una determinata materia. Successivamente il governo esercita la delega tramite l’approvazione di uno o più decreti legislativi, trasmessi al Presidente della Repubblica per l’emanazione.

Come legislatore ho voluto intervenire  in un settore afferente con la Commissione, la X, in cui lavoro vista l’interlocuzione che nel passato, ma soprattutto in questo anno di esperienza parlamentare, ho maturato con startup, professionisti e imprenditori del mondo turistico poiché ritengo che lo Stato debba rendere più agevole la nascita e la vita di nuove imprese, quelle innovative in particolare, prendendo atto delle nuove professioni.

Ecco perché nell’emendamento presentato ho inteso favorire uno snellimento delle procedure burocratiche legate alla fase di creazione dell’impresa innovativa, rispecchiando la natura snella di questa tipologia di aziende e incentivando così la capacità attrattiva delle stesse rispetto a investitori nazionali e stranieri.

Infatti, dall’ascolto dei soggetti che operano nel settore convocati formalmente in Commissione, risulta opportuno l’adeguamento, l’aggiornamento e la semplificazione del linguaggio normativo nell’ottica di supportare la nascita e lo sviluppo di startup innovative legate al mondo dei servizi digitali: sia quelli destinati agli utenti finali che quelli destinati ad altre imprese e operatori turistici.

Inoltre, proprio in questa direzione, ho presentato un Ordine del Giorno, anche questo approvato in Aula, che impegna il Governo ad adottare iniziative idonee di carattere normativo finalizzate al riconoscimento, la regolamentazione e la tutela delle nuove professioni emerse grazie allo sviluppo della digital economy e del turismo esperienziale, nonché delle nuove forme di ospitalità inerenti l’home sharing.