Agricoltura Innovativa e Filiera Glocale – Web Edition

BORGHI IN MOVIMENTO 2020, PERCHÈ UNA WEB EDITION
L’emergenza sanitaria causata dal coronavirus sta profondamente cambiando le nostre abitudini.
In questo particolare momento, durante il quale siamo tutti concentrati anche ad immaginare il futuro che vorremmo, è mia intenzione fornire un piccolo contributo continuando a riflettere su un tema a me molto caro: i borghi.
Questi non sono solo le nuove destinazioni turistiche ai tempi della pandemia, sono l’occasione per rivedere un modello di sviluppo economico creandone uno più sostenibile e vicino alle reali potenzialità e aspirazioni dei nostri territori, soprattutto di quelli che spesso si sono ritrovati ai margini dell’innovazione, della produzione culturale ed economica.
Con questa edizione web vogliamo continuare a raccontare le buone pratiche di rigenerazione urbana, sociale, culturale ed economica che si stanno sperimentando da tempo nei nostri piccoli paesi, nelle aree interne e più distanti dai grandi centri urbani.
L’obiettivo è come sempre informare, formare e ispirare affinché nuove sperimentazioni si attivino nei territori e affinché la politica sappia prendere le decisioni giuste nel supportare e stimolare adeguatamente queste opportunità.
I tre appuntamenti previsti saranno trasmessi in diretta Facebook sul mio profilo pubblico:
https://www.facebook.com/AnnaLauraOrricoM5S/

 

VENERDÌ 12 GIUGNO 2020, ORE 19:00 – AGRICOLTURA INNOVATIVA E FILIERA GLOCALE

Presenta il progetto Borghi in Movimento Anna Laura Orrico, Sottosegretario per la Cultura

Introduce il tema Stefania Emmanuele, project manager Borgo Slow

Best practice: Domenico Vivino e Miriam Pugliese di Nido di Seta

 

“Nido di Seta” è una cooperativa agricola che si occupa di gelsibachicoltura, nasce nel 2014 a San Floro (Cz). L’azienda è formata da giovani calabresi ritornati nella propria terra che hanno chiesto al comune di origine di prendersi cura di 5 ettari di terreno che versavano in stato di completo abbandono e su cui sono presenti 3500 piante di gelso. Insieme all’affitto dell’area la cooperativa ha chiesto la gestione del Museo della Seta di San Floro che si trova nel centro storico, all’interno di un castello del 1400 e anch’esso completamente abbandonato. Stoffe, sciarpe, abiti da sposa, gioielli, calzature (tutto rigorosamente in seta) sono i prodotti più pregiati che l’azienda produce grazie ad una rete di artigiani che coinvolge tutto il territorio regionale, nel comparto agricolo invece spicca la produzione di confetture extra di more di gelso (l’azienda è in regime di agricoltura biologica certificata dal 2015), tisane e liquori. Le mission di Nido di Seta sono tutela dell’ambiente e del paesaggio, crescita del territorio e sviluppo sostenibile. Riprendendo l’antica filiera della gelsibachicoltura, e facendone l’attività principale, i giovani della cooperativa costruiscono giorno per giorno un circuito virtuoso che riesce ad orchestrare artigianato, momenti culturali, artistici e culinari, rendendo San Floro un polo di attrazione per il turismo nazionale e internazionale.

Data

Giu 12 2020
Expired!

Ora

19:00 - 20:00