La realtà della piana di Gioia Tauro è spesso etichettata come problematica. Criticità che certamente non mancano ma che, al contempo, non possono mettere in secondo piano la vivacità culturale del territorio.
Vivacità testimoniata da istituti scolastici dove dirigenti illuminati portano avanti progetti pilota per i giovani, e dove esistono, ad esempio, sia esperimenti come il Festival della Rigenerazione urbana che ha animato la vicina Rosarno, che cooperative operanti sui temi della cultura.
Ecco perché, allora, parlare di “progettazione culturale”, a Gioia Tauro (Rc), è divenuta una scelta naturale per la nuova tappa di Borghi in Movimento -percorso di formazione, informazione e confronto sul tema del rilancio dei borghi nella nostra regione- che si terrà sabato 5 ottobre, dalle 16:00, nei locali della Sala comunale Fallara in piazza Mercato.
Nella progettazione culturale si possono mettere in moto tutte quelle leve positive che il territorio possiede, quindi le proprie tradizioni popolari, artigianali ed enogastronomiche, nonché il patrimonio artistico e architettonico. Questa, infatti, rappresenta un insieme di strumenti che consentono alle comunità di tradurre le pregresse risorse potenziali in progetti concreti che poi vanno a generare un indotto, non solo di tipo economico quanto, soprattutto, una rivitalizzazione di tipo sociale.
Abbiamo così deciso di invitare due realtà –una pugliese, La scatola di latta, ed un’altra prettamente calabrese come Belmonte in rete- perché sono animatori strutturati che possono trasferire buone pratiche ma anche una visione di come la cultura possa essere sia motore di sviluppo sociale, quindi di innalzamento della qualità della vita all’interno di un borgo, di un centro storico o di una città, che volano economico.
Introduce ai lavori il portavoce del M5S al Senato della Repubblica Fabio Auddino, presenta il progetto Borghi in Movimento la portavoce del M5S e neo Sottosegretario ai Beni culturali Anna Laura Orrico. Esporranno, invece, le best practice Stefania Emmanuele, project manager di “Borgo Slow”, Gianluca Palma de “La scatola di latta” e Guglielmo Minervino di “Belmonte in rete”.