“Un progetto di riforma che facendo leva sul miraggio del decentramento amministrativo e della partecipazione dal basso, trasformerà l’Italia in venti staterelli diseguali e scollegati tra loro, in cui le regioni ricche faranno la parte del leone, mentre le regioni più povere arretreranno ulteriormente in fatto di servizi e di riconoscimento dei diritti civili e sociali. Uno scenario, questo, che ha creato più di un imbarazzo dentro Forza Italia e Fratelli d’Italia costretti obtorto collo ad abbozzare ai ricatti dell’alleato leghista”.
Lo affermano in una nota i deputati del M5S Riccardo Tucci, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà, Vittoria Baldino.
Per approfondire leggi di seguito l’articolo di Gazzetta del sud: