«Le Sezioni Riunite della Corte dei Conti hanno confermato il dissesto finanziario del Comune di Cosenza, il piano di rientro previsto dall’amministrazione in carica non è stato ritenuto idoneo. La cattiva amministrazione del sindaco Mario Occhiuto è stata così certificata dalla magistratura contabile e l’assenza di una presa di responsabilità, politica innanzitutto, da parte del sindaco è non solo inammissibile, quanto mortificante per i cosentini che ancora oggi devono sentirsi dire che nulla cambierà per loro. Le conseguenze, invece, ci saranno, eccome, per la città».
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